Dalla Mesopotamia ai gioielli contemporanei, l’Albero della Vita attraversa la storia come simbolo di linfa vitale e connessione universale. Le sue proporzioni racchiudono regole geometriche che parlano di ordine cosmico e bellezza nascosta, offrendo ancora oggi ispirazione a teologi, artisti e artigiani.

L’Albero della Vita nella Geometria Sacra

Abbiamo diverse testimonianze sulle origini di questo simbolo carico di significato spirituale, tutte antichissime:

  • Mesopotamia
    Sigilli cilindrici del III millennio a.C. mostrano alberi stilizzati fra figure divine: il tronco è l’asse del mondo, le radici l’oltretomba, la chioma il cielo.
  • Egitto
    Il sicomoro di Nut, dea egizia del cielo, dona l’acqua dell’immortalità ai defunti.
  • Tradizione nordica
    Yggdrasil, nella mitologia norrena “l’albero cosmico” o “l’albero del mondo”, sostiene i nove regni e fa circolare la forza che tutto collega.
  • Bibbia
    Nel libro della Genesi spiccano l’Albero della Vita e quello della Conoscenza, cardini del rapporto fra Dio e l’uomo.

Dallo strumento di pena al segno di salvezza

La geometria sacra cerca armonie numeriche per descrivere l’universo. Nell’Albero della Vita:

  • Tronco verticale – simmetria dell’asse cosmico.
  • Diramazione a livelli – richiamo alla sezione aurea e alla progressione di Fibonacci, proporzioni che regolano anche foglie e fiori reali.
  • Cerchi concentrici – nelle versioni cabalistiche, le dieci Sefirot formano nodi disposti in triangoli equilateri; ogni nodo è collegato da 22 “sentieri”, numero che riecheggia le lettere dell’alfabeto ebraico.

Il risultato è un diagramma di equilibrio fra forze opposte: radicamento ed elevazione, stabilità e dinamismo.

Significati spirituali

  • Crescita continua – ogni anello del tronco segna un ciclo superato; nello spirito indica maturazione interiore.
  • Unità di tutti i viventi – rami diversi, stessa linfa: l’umanità come famiglia.
  • Rigenerazione – cadono le foglie, tornano i germogli: promessa di rinascita dopo le prove.

Dall’icona al gioiello

Fin dal Medioevo miniatori e orafi raffigurano l’Albero su croci gemmate, pissidi e codici miniati per evocare il “lignum vitae”, il legno della croce. Oggi questo simbolo rivive in pendenti e medaglie:

  • Linee sottili disegnate a laser per rami e radici interconnessi.
  • Incisioni a bulino che alternano parti lucide e satinate, generando giochi di luce.
  • Materiali preziosi – oro e argento dialogano con smalti verdi e blu, colori della vita e del cielo.

Nel laboratorio Cavinato Dino, l’Albero della Vita nasce da lastre d’oro e argento lavorate a mano. Il risultato è un gioiello che racchiude arte orafa e un messaggio universale, ideale come dono di battesimo, anniversario o semplicemente come talismano quotidiano di buon auspicio.

Ponte fra Terra e Cielo

Che appaia su un antico bassorilievo o su un ciondolo contemporaneo, l’Albero della Vita ricorda che ogni crescita autentica parte da radici solide e tende alla luce. Nella geometria sacra come nella preghiera, questo simbolo invita a cercare armonia fra ciò che siamo oggi e ciò che possiamo diventare, intrecciando bellezza, fede e speranza lungo il cammino.

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